Quando il guanto

quando il guanto
La prima volta che mi sono imbattuta in questa vignetta, non so chi l’abbia fatta ma chiunque sia è un genio assoluto, mi sono cappottata dalla sedia dal ridere; essa rappresenta alla perfezione uno dei consigli che spesso si sentono propinare gli autori, specialmente quelli alle prime armi.
Scrivi subito le idee che ti vengono in mente… spesso i risultati sono veramente “quando il guanto” e davvero non vale la pena di perderci il sonno. Da quello che ho imparato sulla mia pelle è che le prime 50 idee che ci vengono in mente sono ovviamente quelle più logiche e scontate, dalla 51 diciamo alla centesima idea iniziano a farsi più interessanti, meno scontate, meno prevedibili e che possono condurci verso percorsi più intriganti da seguire; per finire (se ancora non siete svenuti sotto la scrivania) dopo il primo centinaio di idee che vi sono venute in mente possono davvero saltar fuori quelle geniali, quelle assolutamente inaspettate, quelle che se usate nella maniera più adeguata possono dare una vera svolta alla vostra storia. Mi raccomando però, non cercate 200 idee per ogni riga che scrivete, anche se potrebbe essere utile fare uno sforzo in questo senso quando arrivate ad un punto di svolta e volete sorprendere i vostri lettori, voi stessi e perché no, anche i vostri personaggi (che se sono come i miei vi comanderanno a bacchetta!)
Buona scrittura a tutti.

Pubblicato da

Nadia P.

Logorroica e grafomane incallita, se non posso parlare scrivo e se non posso scrivere vengo colpita da diarrea verbale!

2 pensieri su “Quando il guanto”

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